Venerdì 24 marzo: finalmente weekend. C’è chi pensa alle passeggiate e chi invece al divano. Ma non i ragazzi della SAV nati nel 2011. Per loro la testa va dritta in Emilia Romagna, e più precisamente a Zocca, dove si terrà il Torneo Internazionale Un Canestro per Bologna dedicato alla categoria Under 12.
Divisi in due gruppi, i ragazzi, le allenatrici e le famiglie sono partiti nel tardo pomeriggio di venerdì per raggiungere Zocca, in provincia di Modena. Tra gnocchi fritti, affettati e un po’ di lambrusco, il gruppo SAV è arrivato a destinazione giusto in tempo per cambiarsi e andare a dormire, anche se qualche risata si è sentita fino a tarda notte🙈
Sabato mattina le allenatrici sono state svegliate da un’intensa partita di pingpong nell’atrio principale dell’albergo, segno che i loro ragazzi erano già pronti e carichi per la giornata! Dopo una ricca colazione, è arrivato finalmente il momento di andare in palestra.
Sei le squadre iscritte, provenienti da tutto il nord e centro Italia, e poi la SAV, orgogliosa di essere l’unica squadra straniera del torneo. Alle 9.45 la prima partita contro il Cavriago B, partita sicuramente complicata per i momò, che hanno un po’ patito l’emozione dell’esordio. Per alcuni, se non addirittura per tutti, si trattava della prima esperienza in un torneo internazionale, e per un ragazzo addirittura della sua prima partita di basket. Meritata vittoria per gli avversari, ma si esce dalla palestra con un grande sorriso.
Dopo una passeggiata in giro per il paese e un sostanzioso pranzo in albergo, alle 15.45 i 2011 sono scesi di nuovo in campo per la seconda e ultima partita del primo girone contro il Budrio. Rispetto alla partita precedente si sono visti enormi passi avanti, ma non sono bastati per portare a casa una vittoria. Con un terzo posto in classifica, l’ultima partita della giornata si è quindi giocata contro la prima dell’altro girone, il Cavriago A. Ma prima di giocare, una bella pausa gelato insieme ai genitori per dare ai ragazzi una carica di zuccheri per affrontare la partita.
E così è stato. La partita è stata giocata in perfetto equilibrio, con Cavriago sempre in vantaggio di qualche punto. Ma questo non ha scoraggiato la SAV, che ha lottato per ogni pallone, portando a casa tanti rimbalzi e mostrando il basket che hanno fatto vedere nelle ultime settimane, rendendo più che fiere le due allenatrici. Negli ultimi minuti, però, qualche errore di distrazione ha fatto sì che gli avversari prendessero il largo, portando a casa la vittoria. Non sono mancati alcuni pianti di frustrazione, ma è subito tornato il sorriso quando si è capito che in campo si è dato tutto.
Dopo una bella doccia e una buona cena, i ragazzi hanno fatto un piccolo torneo di pingpong in albergo con i ragazzi delle altre squadre, divertendosi e facendosi qualche nuovo amico. Ma tutti a letto presto, perché la prossima partita è prevista alle 9.00.
E così, dopo una notte di riposo relativamente breve, la finalina 5°-6° posto era più sentita che mai. Partita contro La Spezia, che parte subito in quarta, staccando la SAV di qualche punto e facendo già pensare al peggio. Ma la voglia di tornare a casa con almeno una vittoria ha portato i 2011 a giocare ad un basket di un altro livello. Rimbalzi, gioco organizzato e veloce, palloni recuperati e canestri facili: questi sono stati gli ingredienti che hanno portato i momò in vantaggio, per la prima volta dall’inizio del torneo. Ad un minuto dalla fine, però, qualche errore di troppo ha fatto rientrare gli avversari in partita, e il tutto si è deciso a gioco fermo. A otto secondi dalla fine, sul 30-31 per La Spezia, il piccolo Tommaso Avesani subisce un fallo che lo porta in lunetta. Il primo esce, ma la speranza è l’ultima a morire. Aggiustata la posizione, il secondo tiro va a bersaglio, portando la partita in perfetta parità. Dopo un time out di emergenza degli avversari, una difesa quasi perfetta non solo ha evitato di prendere canestro, ma ha fatto recuperare palla a Giorgio Ostini, che partendo in palleggio è riuscito a guadagnarsi un altro fallo che lo ha mandato in lunetta a un solo secondo dalla fine per i tiri liberi decisivi. Dopo un 3/16 in tutto il torneo, la pressione era tanta, e dopo un primo tiro sbagliato i ragazzi erano pronti a tornare a casa con zero vittorie. Ma la voglia di vincere era troppa: un bel respiro, piedi a canestro e mani dritte, e il secondo entra perfettamente. Rimessa degli avversari, ma la sirena sta già suonando, decretando la vittoria della SAV Vacallo. Tra urla di gioia e tanti abbracci sono scappate anche alcune lacrime di gioia e di soddisfazione.
Finisce quindi al quinto posto il Torneo Internazionale Un Canestro per Bologna della SAV 2011. È stato un weekend indimenticabile, al di là del risultato ottenuto sul campo. I ragazzi hanno avuto la possibilità di stare insieme, ridere, scherzare, fare bene e a volte fare male, ma sono cose che rimarranno per sempre nei loro ricordi
Un enorme grazie va a tutti coloro che hanno speso il loro tempo e le loro energie in favore di questa avventura e ai genitori che sono stati il sesto uomo dentro e fuori dal campo e che ci hanno seguito sui colli modenesi, predicando tifo, cantando e scherzando insieme ai ragazzi e facendoci sentire a casa a quasi 300 chilometri di distanza. Ma il grazie più grande va ai nostri 10 campioni, che si sono battuti dal primo all’ultimo minuto, tra emozione e ansia, frustrazione e tanta, tantissima gioia.
Bravissimi ragazzi!
Hanno giocato:
Avesani, Butti, Jaccard, Villa, Ostini, Ineichen, Colucci, Frioni, Romagnoli, Logrillo.