Prima Lega: parola a coach Bernasconi

Prima Lega: parola a coach Bernasconi

Sabato 10 settembre, in concomitanza con la decima edizione del Torneo Memorial Dario Koludrovic, ci sarà l’esordio della nuova squadra della SAV Vacallo Basket, quest’anno guidata – di nuovo – da coach Walter Bernasconi. Abbiamo approfittato di questa occasione per porre qualche domanda al coach in previsione della stagione che sta iniziando.

Coach, sei di nuovo sulla panchina della SAV Vacallo, quali sono le prime impressioni?
Beh, dicamo che da 4 anni sto lavorando con la Pallacanestro Mendrisiotto per portare avanti quello che trovo un ottimo progetto per i giovani. Mi sono occupato di un gruppo di ragazzi che ho portato dalla U12 alla U16 Nazionale. Quest’estate i dirigenti della SAV mi hanno chiamato chiedendo la mia collaborazione nel ricostruire un gruppo che per diversi motivi era arrivato a fine ciclo. Vacallo è comunque sempre stata casa mia e quindi ho sentito una forte motivazione che mi ha fatto accettare questa nuova sfida. 

Quindi stiamo parlando di una nuova ripartenza?
Certo. Forse questo è il mio destino da allenatore della SAV. Credo di aver fatto bene in passato, ma anche di aver commesso diversi errori. Sta di fatto che il fato vuole che in momenti di “difficoltà” venga fatto il mio nome. Ma questo mi fa solo che piacere. 

Cosa ci puoi dire sulla squadra?
Sicuramente ho a disposizione un gruppo di ragazzotti molto motivati. La società ha dovuto far fronte a diverse partenze. Come dicevo prima, per svariati motivi, anche personali e di lavoro, durante la scorsa stagione alcuni giocatori avevano già lasciato la squadra, mentre altri hanno portato a termine il campionato per poi interrompere la lora attività. Se penso che la squadra ha perso Veglio, Iocchi, Barone, Ghisleri, Moscatelli, Sparascio e Bellarosa, mi accorgo che molto talento e diversa esperienza non ci sono più, ma cercheremo di rimpiazzarli al meglio. 
Sono rimasti Tessaro, Beltrami, Dotta, Cavadini e Plebani, ai quali abbiamo aggiunto diversi giovani che ora saranno stabilmente in prima squadra. Abbiamo quindi formato un gruppo giovane con un’età media vicina a 21/22 anni, cercando di dare spazio anche a qualche U18 in uscita dal movimento giovanile di RPM.

Squadra giovane, ma ambiziosa.
Dipende da quali sono le ambizioni. Questi ragazzi non si devono sentire sotto pressione per ottenere subito dei risultati importanti. Il lavoro da fare è molto, e loro lo sanno. Hanno subito capito dai primi allenamenti la mia filosfia, fatta di impegno, fiducia e costanza. Penso che almeno fino a dicembre dovremo guardarci alle spalle, poi dopo la prima fase vedremo dove saremo e ci comporteremo di conseguenza. 

Quali sono gli obiettivi tuoi e della società?
La società mi ha chiesto solo di lavorare e far crescere questo gruppo cercando di riportare uno spirito di squadra che ultimamente si era un po’ perso. Non ci siamo fissati nessun obiettivo a livello di risultati proprio per non mettere troppa pressione (in un senso o nell’altro) ai ragazzi. Sposando perfettamente questa filosofia mi trovo a mio agio e credo che il gruppo, come lo spirito di squadra, dovrà essere posto davanti al singolo. Non so per cosa lotteremo, anche se spero di riuscire ad entrare nei play-off, ma sono sicuro che i miei giocatori saranno pronti a buttarsi su ogni pallone e se necessario sbucciarsi le ginocchia, fieri di portare la maglia della SAV Vacallo.

Salutato Coach Bernasconi, non ci resta che darvi appuntamento a sabato prossimo alle ore 17.30 al Palapenz di Balerna! 

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