Michele Sera: “Avanti con ottimismo”

Michele Sera: “Avanti con ottimismo”

In un momento di stop totale delle attività SAV, ne abbiamo approfittato per fare il punto della situazione con Michele Sera, coordinatore della Sezione Basket.

Come procedono le attività in questa (non semplice) stagione 2020-2021?

“Ci toviamo confrontati quotidianamente con questa situazione complicata, non possiamo fare finta di nulla. La volontà da parte nostra è, in generale, di creare un contesto quanto più possibile normale, almeno per i bambini e i giovani, chiaramente laddove le direttive ce lo permettono. Abbiamo sempre continuato a svolgere la nostra attività. Ora saremo fermi fino a fine gennaio a causa delle nuove misure annunciate dalle autorità a seguito della quarantena della Scuola Media di Morbio. Speriamo di poter riprendere al più presto e di poter riportare i nostri giovani in palestra. In generale, da quando hanno fermato tutti i campionati abbiamo comunque cercato, osservando tutti i criteri di sicurezza, di mantenere attivi gli allenamenti.”

Come state vivendo questo periodo così particolare?

“La bravura degli allenatori fa sì che i ragazzi non subiscano un contraccolpo troppo importante. Nel Minibasket cerchiamo di mantenere una certa normalità. Manca la competizione, la partita, il confronto, e non solo ai giocatori, ma anche a staff, allenatori e dirigenti. Con tutte le difficoltà del caso, stiamo andando avanti in questa non facile situazione  soprattutto per merito degli allenatori che hanno risposto presente e nel limite del possibile mantengono l’entusiasmo. Se già normalmente una realtà come la nostra è basata sulla forza lavoro, in questa situazione il tutto si accentua. Colgo l’occasione per ringraziarli per il loro impegno che non è mai mancato.”

Quali sono le prospettive e le attese legate alla ripresa delle attività Over 15?

“La volontà della Federazione è quella di mantenere l’ottimismo in merito alla possibilità di ripartire con le attività e con i campionati. Il tutto dipenderà comunque dall’evoluzione della situazione sanitaria. Si intravede una via d’uscita in primavera, ma ad oggi si tratta unicamente di ipotesi che lasciano il tempo che trovano.”

Altro tema importante, il progetto RPM. Come procede in questa fase?

“Su questo fronte stiamo andando avanti con i nostri partner. In questo momento di pausa delle attività abbiamo l’occasione di lavorare a livello di comitato direttivo per fare il punto della situazione e pianificare la prossima stagione. Si sa che la prossima stagione vedrà il cambio delle annate, un tema importante che come RPM stiamo seguendo da vicino valutando che tipo di strada prendere. La collaborazione continua ad essere attiva e proprio in questi giorni stiamo lavorando ad una pianificazione finanziaria per capire quale sarà la linea da tenere per la prossima stagione.”

Che messaggio ti senti di dare alle tesserate e ai tesserati SAV?

“Nel complesso direi che la speranza è quella di ripartire, anche se ovviamente la salute viene al primo posto. Ma dovremo fare attenzione. Una stagione prevede una preparazione e una pianificazione legata alla condizione tecnica e fisica degli atelti. Di conseguenza non significa che con la riparenza dei campionati saremo tutti felici e contenti, perché all’orizzonte deve esserci comunque un adeguamento fisico. È ormai un anno che non giochiamo con continuità e non possiamo pensare che sarà semplice. È un messaggio che porterò anche ad eventuali incontri con federazione e Club. Sarà necessario riprendere il ritmo partita e la dimestichezza con il gioco di squadra che abbiamo dovuto abbandonare in questi mesi non semplici.”

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