La SAV Vacallo convince in casa del Rapid Bienne

Mattia Barattolo: “Ora a Berna ben preparati e con la solita testa”

Articolo disponibile su “L’Informatore”

sg) Prova convincente dei gialloverdi nella prima trasferta stagionale, tornati a casa sicuramentecontenti del successo per 91-59 sul parquet del Rapid Bienne Basket. Una vittoria che lancia al meglio l’appuntamento di domani, sabato, in casa dei Giants Berna.

Non si trattava di un banco di prova, bensì di un’occasione per confermare il vantaggio sulle ultime della classe. E di fatto la distanza non è cambiata, al netto dei movimenti di mercato di entrambe le squadre. Oltre ai due punti, l’importante era rompere il ghiaccio con le trasferte oltre Gottardo, dove non è sempre facile iniziare le sfide con il piede giusto. Anche a Bienne, infatti, i momò hanno avuto bisogno di un attimo per ingranare, ma poi hanno gestito al meglio un bel confronto giocato ad alto livello. Dopo due partite di 1a Lega Nazionale sono dunque rimasti a punteggio pieno al pari del Baden e dei DDV Wild Ducks, i quali però hanno disputato un incontro in più. 

Un piccolo traguardo raggiunto grazie alla forza del gruppo in entrambe le metà campo del parquet. A livello difensivo i ragazzi guidati da Marco Rota hanno tenuto ottimamente a bada i padroni di casa, che sia nel secondo, sia nel terzo quarto hanno messo a segno solamente 14 punti. In fase offensiva ben cinque sono stati i giocatori ad andare in doppia cifra: Samuele Cereghetti e Tiago Beltrami con 10 punti, Andrea Beretta con 11, Patrik Kovac con 15 e Mattia Barattolo, il miglior realizzatore del confronto con 23. Proprio a lui abbiamo chiesto un giudizio sulla sua partita e quella della squadra: “Sono molto contento di come abbiamo giocato. Siamo riusciti ad entrare tutti in campo e questa è una cosa sicuramente positiva. Abbiamo dato tutti il massimo, io ho cercato di far girare il più possibile la palla per far segnare tutti e per giocare un basket migliore”.

Domani alle 15:00 i gialloverdi hanno in programma un’altra trasferta sempre nel Canton Berna, ma contro i Giants della capitale. Un team simile al Bienne, che ha esordito con due sconfitte e che lo scorso anno perse i due scontri diretti con Kovac e compagni. “Sono squadre simili – ha proseguito il classe 2005 – ma nonostante questo noi arriviamo con la solita testa e preparati, senza dare per scontatoche siamo più forti”.

Il 18enne proverà a dare seguito anche domani alle buone prestazioni di questo inizio di stagione: “Sono molto carico e molto preparato. In partita e in allenamento c’è un buon ambiente, chi è arrivato quest’anno si è ambientato ottimamente all’interno della squadra”. Di nuovo non ci sono solo i compagni, ma pure allenatore e vice: “Mi sto trovando molto bene, c’è un buon confronto tra gruppo e allenatore, riusciamo sempre a parlare e chiarirci quando non ci capiamo bene. Spero continui così”.

Uno dei suoi grandi punti di forza è la duttilità. Mattia fa le fortune di ogni allenatore perché è capace di giostrare con grande qualità inpraticamente tutte le posizioni, ma qual è la sua preferita? “Ne ho due: una è l’ala grande, poiché mi permette di giocare sotto canestro ma non solo;l’altra è il playmaker, perché riesco a impostare e gestire il gioco”.

Duttile ma soprattutto tanto forte quanto giovane, dato che compirà i 19 anni il prossimo 6 novembre. Vedendo anche i numeri fatti registrare nella passata stagione, quest’estate è forse arrivata qualche proposta dal mercato? “Ho ricevuto un paio di offerte, anche da squadre di altre nazioni. Ho però deciso di rimanere qua a Vacallo perché credo nel progetto e in noi che centreremo gli obiettivi. Quindi speriamo in bene e sempre forza Vacallo”.

Le ambizioni non mancano in casa SAV, ma quindi secondo Mattia Barattolo, qual è il campionato che si adatta nel migliore dei modi all’attuale situazione gialloverde? “Guardando qualità e potenziale della squadra i campionati sopra i nostri sono certamente belli e difficili da raggiungere. Ma ripeto, guardandoci secondo me possiamo raggiungere qualsiasi campionato, dipende solo da noi”, ha concluso il numero 9.

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