La SAV la fa ancora una volta facile

La prima della fase intermedia contro Baden è l’ennesima passeggiata

Ventinove di scarto al primo confronto, venti al secondo e ora trentuno. Nella prima sfida della fase intermedia la SAV Vacallo ha dimostrato ancora una volta di essere tre spanne sopra il Baden Basket 54, che al Palapenz è stato sconfitto per 89-58.

È vero, la formazione argoviese, seppur già qualificata per i playoff, è la prima delle altre del gruppo est di Prima Lega e si può dunque considerare la cenerentola della fase intermedia. Ma più che dei demeriti degli avversari, scesi sul parquet solamente in sette, si deve parlare della capacità dei gialloverdi di gestire le operazioni, di scegliere la velocità di crociera, spesso sostenuta, e di mantenere la concentrazione in difesa per quasi tutta la partita. Una partita in cui sono diversi i giocatori che hanno brillato, a partire da Mattia Barattolo (nella foto di Nicholas Baumgartner), autore di 17 punti. Ma anche dei fratelli Cavadini (Gianandrea 13 e Sebastiano 10), così come dei due centri Gianluca Girolimetto (11) e Jacopo Prato (10).

La prestazione dei momò può essere riassunta con un sol termine: matura. Ed è proprio la maturità che servirà agli uomini di coach Marco Rota nei prossimi appuntamenti, a partire da questo sabato contro l’Aarau, il quale ospiterà la SAV questo sabato alle 17:30. Un parquet ostico, ma che i vacallesi hanno espugnato nemmeno tre settimane fa. La vittoria garantirebbe agli ospiti la certezza matematica di chiudere nelle prime due posizioni della classifica.

Solo a partire da mercoledì 19, il giorno del derby in casa dei DDV, potrebbero pensare alla lotta per il primo posto, anche se il vantaggio di giocare sempre il ritorno dei playoff in casa è lo stesso per la seconda classificata. Pescare la settima o l’ottava del gruppo ovest non dovrebbe cambiare così tanto in termini di qualità degli avversari. Ed è per questi motivi che la battaglia per la vetta contro l’altra ticinese assume un valore simbolico, ma siamo certi che nessuna delle due si tirerà indietro.

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