Dopo mesi di duro lavoro e tanti sacrifici, la Prima Squadra della SAV Vacallo si è guadagnata un posto tra le migliori squadre del campionato di Prima Lega Nazionale. A pochi giorni dall’inizio ufficiale dei playoffs, che vedrà i gialloverdi affrontare il Blonay Basket in occasione di Gara 1 degli ottavi di finale, siamo andati a fare due chiacchiere con coach Walter Bernasconi per fare il punto della situazione al termine del campionato regolare.
Allora coach, cosa ti senti di dire a questo punto della stagione?
Per prima cosa voglio ringraziare tutti i giocatori per l’impegno profuso in questi lunghi mesi. Stanno lavorando sodo da agosto e questo è sicuramente il primo e più importante segno tangibile che mi sento di sottolineare. Dopo le annate passate non era del tutto scontato per cui un grosso applauso va fatto a loro. Se mi guardo indietro non posso che essere soddisfatto di quanto fatto. Al di là del terzo posto in classifica di girone, la squadra è salita di tono man mano che il tempo passava, ma sopratutto il gruppo si è cementato e sicuramente questa è una solida base.
Adesso però arriva il difficile?
Beh, dicamo che ora arriva il bello. Arriva il momento per cui si lavora tutto l’anno. Nella pallacanestro ogni stagione finisce con i playoff ed anche chi non può ambire alla promozione, come noi, tiene a ben figurare e a cercare di prolungare la stagione il più possibile.
Il vostro avversario sarà il Blonay. Cosa ti aspetti?
Difficile dirlo. Sicuramente affrontiamo un avversario che a livello di esperienza ci è nettamente superiore. Basta guardare il loro roster per vedere che è pieno di giocatori che hanno già giocato in serie B e anche in serie A, come il pivot 35enne Thomas Studer o la guardia Barmada. Noi però contrapporremo il nostro entusiamso e la nostra gioventù per cercare di imprimere un ritrmo alto al gioco e provare così a sorprenderli. Chiaramente questa formula che prevede solo partite di andata e ritorno (di solito i playoff sono almeno al meglio delle 3 partite) non lascia margini di errore e quindi ogni punto conta. Noi dovremo essere bravi a stare concetrati per tutti gli 80 minuti della doppia sfida, cosa che spesso in campionato non ci è riuscita. Comunque, ben sapendo che la sfida si svolge su due partite, dovremo pure essere bravi a pensarne una alla volta. Sabato andiamo in casa loro per vincere e non speculeremo su nulla. Solo nei minuti finali daremo un’occhiata al tabellone e faremo delle scelte.
Come vi presentate a questa doppia sfida?
Putroppo ci presentiamo come abbiamo giocato l’intero campionato e cioè con degli infortuni. Questa è veramente l’unica nota negativa della stagione. Se penso che praticamente mai da ottobre ad oggi ho potuto schierare la rosa al completo, un po di rammarico c’è. E anche per questo turno di playoff non potremo contare su Christian Dotta, sicuramente il nostro leader in campo e miglior marcatore della regular season. Christian si è strappato il legamento del polpaccio durante l’ultima partita casalinga contro Divac e il recupero non è certo breve, per cui dovremo cercare di andare avanti il più possibile per provare a far sì che la sua stagione non finisca prorio con questo infortunio. Abbiamo anche Luca Pappalardo che soffre per una distorsione di secondo grado al mignolo della mano, ma fortunatamente è stata esclusa la frattura per cui, anche se non in perfette condizioni e con l’ausilio di un tutore, lui ci sarà. Per il resto tutti arruolati e pronti alla sfida.
Un messaggo ai ragazzi?
Che si divertano durante questo periodo. Si sono guadagnati questo momento e quindi dovranno goderselo fino in fondo, qualunque sia il risultato. Sono giovani e avranno sicuramente altre possibilità, ma tutto passa e bisogna saper cogliere il momento.
L’ultima domanda riguarda il futuro, e la prossima stagione.
Per ora siamo fortamente concetrati su questi playoff e dunque questa domanda dovrebbere essere posta ai dirigenti. Da parte mia posso dire di essere molto contento di quanto fatto e questo a prescindere da come andranno le prossime partite. Certo ci piacerebbe passare almeno un turno, ma il giudizio non può essere limitato ad una serie ad eliminazione. La società conosce il mio pensiero: l’entusiasmo ricreato quest’anno va sfruttato al meglio e quindi bisogna lavorare in questo senso per cercare di migliorarsi sempre. Sono però a conoscenza della situazione che non permette di pensare ad obiettivi più ambiziosi e dunque dovremo sederci e discutere su quello che si vuole veramente ottenere, partendo però da una base solida con un gruppo di ragazzi favolosi che quest’anno hanno dato l’anima per la SAV Vacallo. Ricominciare da capo sarebbe un vero peccato. Comunue adesso godiamoci queste due sfide con Blonay, poi si vedrà…
Chiudiamo con un grosso in bocca al lupo a Coach Bernasconi ed i suoi ragazzi ricordando l’appuntamento casalingo di sabato 22 aprile per la gara di ritorno (seguiranno maggiori informazioni sull’orario). Ci sarà bisogno del sostegno di tutti i tifosi vacallesi!
