La prima di campionato non sorride alla SAV
Lugano Tigers U23: 109
SAV Vacallo: 74
Partita strana quella giocata giovedì scorso all’Istituto Elvetico tra i Lugano Tigers U23 e la SAV Vacallo, che ha visto i padroni di casa uscire vincenti con il risultato di 109-74.
Strana, sì, perché dal punto di vista delle aspettative non ci si attendeva di certo una differenza così ampia nel risultato. Analizzando la partita, però, si nota comunque come la SAV abbia giocato un primo e un terzo quarto in maniera positiva, rimanendo sempre a contatto con i ragazzi di Lugano. È stato nel secondo quarto che è successo quel qualcosa che ha creato il divario di 25 punti che non è poi più stato recuperabile, mentre non rientrano nemmeno nell’analisi gli ultimi 10 minuti di gioco, che hanno visto Vacallo schierare in campo dei quintetti che normalmente non si vedrebbero.
Tutto sommato, però, la partita è iniziata a buoni libelli e ad un buon ritmo, con le due squadre a contendersi la leadership del risultato, con Lugano sempre qualche punto in avanti, ma con Vacallo pronto a rintuzzare tutti gli attacchi. Si pensi soltanto che a 20 secondi dalla fine del primo quarto, con la palla in mano, i gialloverdi erano sotto di soli due punti, ma una brutta palla persa, un canestro e 3 tiri liberi traghettati dall’arbitro sullo scadere hanno permesso a Lugano di andare sopra di 5 punti.
Nel secondo quarto è successo qualcosa a cui lo staff tecnico non è riuscito a dare una spiegazione e su cui si dovrà lavorare parecchio: difesa molle, attacco lento e prevedibile, pochi smarcamenti e nessuna grinta nell’andare a rimbalzo. Tutti elementi che hanno permesso ai padroni di casa, squadra giovane che fa della velocità e del tiro da fuori la sua peculiarità, di scavare quel divario che alla fine si è rivelato determinante.
“Partita non bellissima” ha affermato coach Walter Bernasconi. “Comunque, se vogliamo vedere, due quarti sono stati giocati con intensità, con impegno e anche con una buona pallacanestro. Probabilmente da qui bisogna ripartire, anche se sabato siamo già impegnati in un altro incontro proibitivo contro Boncourt, una delle squadre favorite del campionato, che può allineare 3, 4 giocatori già nel giro della serie A. Sarà un’altra prova difficile che ci metterà alla prova per vedere se ci sarà una reazione, non tanto a livello di risultato, perché in questo momento non è quello che conta, ma a livello di un’evoluzione del processo di miglioramento, che noi allenatori vogliamo vedere”.
Hanno giocato:
Krasniqi, Tessaro 4, Bassetti, Riva 11, Rossi 2, Trapletti, Plebani, Cavadini 9, Dotta 28, Pappalardo 13, Beltrami 7.