Seconda Lega battuta dal DDV

DDV Lugano: 74
SAV Vacallo: 70

Niente da fare per la Seconda Lega di Michele Sera, battuta mercoledì sera dal DDV Lugano per 74-70. Un risultato che però non racconta fino in fondo quanto successo nei 40 minuti dell’incontro.

La SAV parte fin dai primi minuti rincorrendo gli avversari, e toccando addirittura uno svantaggio di ben 22 punti. Un primo periodo, quindi, un po’ apatico da parte dei momò, che hanno concesso ai padroni di casa di giocare facile, lasciandogli spazio e tempo per tirare in tutta tranquillità. C’è da dire che DDV è una squadra con elementi di qualità, che mercoledì sera hanno segnato tutto quello che potevano segnare, anche in azioni di buona giocata cestistica e con l’uomo tante volte addosso. Questo è anche dovuto al fatto che non si sono mai trovati di fronte ad una squadra che gli ha messo pressione, fisica e mentale.

Dall’intervallo, la SAV ha iniziato a fare la sua partita. Chiaramente, giocando un po’ più attivi in difesa, gli uomini di coach Sera sono riusciti a fare un po’ più di serenità anche in attacco. I gialloverdi hanno mantenuto la loro linea di gioco, recuperando man mano lo scarto accumulato e arrivando fino a 3 lunghezze di distanza dai luganesi. Una bomba di Ulmini ha riacceso gli entusiasmi in casa SAV, ma il tempo rimasto sul cronometro era comunque troppo poco.

“Sia questa che quella di Lugano sono due partite che hanno quel finale dove sei lì, puoi giocartela, ma poi non riesci a capovolgere il risultato” ha dichiarato coach Michele Sera. “Deve comunque insegnarci che non possiamo lasciare 20 punti all’avversario per poi corrergli dietro, perché involontariamente ed inevitabilmente poi le energie finiscono, e la partita non rientra più nei binari”.

Hanno giocato:
Ballabio 2, Ulmini 9, Falchetti 5, Summerer 10, Efrem, Erba 8, Bianchini 20, Mauri 8, Grotto, Radenkovic 2, Buta  6, Zekaj.