La SAV fatica un po’ più del solito ma non si lascia scappare i due punti

Contro il GC U23 arriva la decima vittoria, sabato Giants e festa natalizia

Articolo apparso su l’Informatore del 13.12.2024

Domenica contro il Grasshopper U23 la SAV Vacallo ha affrontato una partita più combattuta rispetto alla prima sfida tra le due compagini. Il 69-60 in favore della SAV centra ben poco con il 93-56 di un mese fa al Palapenz. “Rispetto all’andata ci aspettavamo comunque una partita più complicata, perché nonostante siano una squadra di bassa classifica sono migliorati molto negli ultimi appuntamenti”, ha spiegato Andrea Beretta, autore a Zurigo di 18 punti.

I padroni di casa, infatti, sono partiti subito forte e ai gialloverdi è toccato rincorrere fin dai primi minuti di gioco. Ma quali sono state le difficoltà maggiori incontrate dagli uomini di coach Rota? “L’inizio che hanno avuto ha dato loro molta fiducia per il resto del confronto. Da parte nostra non sono mancati l’atteggiamento e la concentrazione, ma è stato complicato tenere l’uno contro uno in difesa. Difesa che è uno dei nostri punti forti. In attacco, invece, siamo stati un po’ più disordinati del solito ad impostare il nostro gioco”, ha proseguito il numero 6.

Trascinati anche dall’ottima prestazione di Beltrami (19 punti per lui), i momò sono comunque riusciti a ribaltare il risultato grazie soprattutto a un ottimo terzo quarto. Essenzialmente è poi questo che conta, perché continuare a vedere lo zero nella casella delle partite perse dà un enorme fiducia a tutto il gruppo. “Vero, siamo riusciti a mantenere la nostra imbattibilità ed è importante. Soprattutto, però sappiamo che non possiamo vincere tutte le sfide giocando bene, quindi è normale che in alcune non siamo perfetti e incontriamo delle difficoltà. Ci aiutano a migliorare”.

Dopo aver preso le misure con la 1a Lega Nazionale, Andrea Beretta sta diventando uno degli elementi chiave di questo gruppo, a cui porta tanta energia, intelligenza, punti e una generosa dose di rimbalzi. Ma il 27enne si aspettava di avere questo impatto dopo solo qualche mese? “Uno dei miei obiettivi personali era quello di conquistarmi il mio spazio, di avere un ruolo significativo all’interno della squadra e sono contento di essere riuscito a dare un buon contributo finora. Non sono tornato con l’idea di avere un ruolo marginale e di fare panchina, ma chiaramente l’obiettivo personale è meno importante di quello della società e della squadra, che è vincere il campionato”.

Dal ritorno in gialloverde di questa estate il playmaker classe 1997 ha vissuto dei grandi momenti nonostante qualche acciacco fisico l’abbia costretto a rimanere del tempo ai box. Recentissimo è pure un affaticamento alla coscia, che però non dovrebbe precludere la sua presenza in campo sabato: “Ho avuto questo fastidio, ma comunque dovrei poter giocare. In generale nell’ultima settimana ho sentito veramente tanto la stanchezza di tutta questa prima parte di stagione, in cui comunque ho spinto al 110% ad ogni allenamento e ad ogni partita. Adesso ci manca l’ultimo appuntamento prima della pausa natalizia e sfrutterò sicuramente i pochi giorni di pausa per riposare e curarmi dai piccoli acciacchi”.

Sabato al Palapenz sarà un giorno speciale per la SAV Vacallo, che organizzerà la magica festa di Natale. Il mattino e la prima parte del pomeriggio saranno dedicati al Minibasket, con partite, pranzo e molto altro. Alle 17.30 sarà poi il turno della prima squadra, impegnata contro i Giants di Berna con l’obiettivo di mantenere l’imbattibilità: “Dobbiamo continuare come abbiamo fatto fino ad adesso. Quindi metterci tanta intensità, mantenere i livelli di concentrazione molto alti, giocare insieme e fidarci gli uni degli altri. Siamo una squadra molto solida, abbiamo una panchina lunga, sono tutti giocatori che possono dare il loro contributo e quindi questo sicuramente è la nostra forza”, ha concluso Beretta. Per problemi tecnici la partita non sarà visibile in streaming, ma questo può essere l’occasione per recarsi direttamente al Palapenz per guardare la partita, anche perché sarà seguita dal Raclette Party.

Condividi